L’associazione Ulrich von Starkenberg è nata alla fine del 2003, ma molti dei suoi componenti venivano già da una pluriennale esperienza nel campo della ricostruzione storica, con particolare attenzione all’archeologia sperimentale. L’epoca su cui si è focalizzata attualmente la nostra attenzione è quella in cui visse Sigmund von Starkenberg, padre di Ulrich, morto attorno nel 1402, una delle figure di spicco della nobiltà tirolese dell’epoca.

Per la nostra attività è di importanza fondamentale il supporto di specialisti.

I nostri obiettivi sono quelli di diffondere la conoscenza di questo particolare momento storico non solamente negli aspetti relativi ai grandi eventi dell’epoca ma anche, e forse soprattutto, quello che riguarda la vita quotidiana della contea del Tirolo vista in un contesto europeo.

Ricreare il milieu in cui vissero, può far meglio comprendere anche le scelte ed i comportamenti degli uomini e delle donne del tempo.

Tutto questo richiede una seria ricerca scientifica unita ad abilità artigianali. Partendo dal concetto dell’archeologia sperimentale sono state sviluppate delle linee di ricerca personale.

Tenendo conto delle proprie attitudini, i singoli componenti dell’associazione si stanno occupando in particolare dei seguenti settori artigianali:

Fucina (fabbro e battilastra)

Falegnameria

Calzoleria

Sartoria (cucito, ricamo e tessitura a tavolette)

Cucina e cultura alimentare

Scrittura e pittura

Musica

Trattandosi di un gruppo che ruota attorno alla figura di un cavaliere, un ruolo importante è rivestito dall’aspetto militare, dai duelli cortesi, dal tiro con l’arco e la balestra e di conseguenza dalla vita da campo oltre che a quella nei borghi e nei castelli.

La nostra attività non ha però solo un lato pubblico. Oltre e prima delle esibizioni ci sono l’aspirazione a ricostruire in maniera attendibile uno scorcio di storia, la sfida pratica ed intellettuale che la ricostruzione di ogni oggetto comporta e le nostre stesse reazioni ed emozioni nel “fare medioevo”. E non ultimo c’è il piacere del confronto e dell’interazione con gli altri rievocatori.